
Campagna elettorale su Facebook: chi sono i politici che spendono di più?
I debutti su TikTok di Silvio Berlusconi e Carlo Calenda sono stati scoppiettanti, ma è ancora via Facebook che si svolge la vera campagna elettorale del mondo social.
Le piattaforme Meta si sono dimostrati i luoghi più scelti per comunicare programmi e iniziative in vista delle elezioni del 25 settembre.
Maggiore trasparenza sulle inserzioni politiche di Facebook
Grazie alla “Libreria inserzioni” di Meta, oggi è possibile sapere quanto investono economicamente i politici sui social. Sapere quanto spendono i partiti su Facebook, quindi, non è un segreto.
Quali sono i partiti che investono di più?
Primeggia Matteo Salvini. Secondo i dati forniti dalla Libreria Inserzioni, dal 2 giugno al 30 agosto il segretario della Lega ha investito 84.013 euro per 69 post, così organizzati: 54.813 euro sulla pagina personale e 29.200 euro sulla pagina del partito.
Segue Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni.
In questo caso la scelta è stata di puntare sul profilo del partito con 29.200 euro, mentre su quello personale sono stati investiti 9.238 euro per 22 contenuti.
A chiudere la classifica del centro destra Silvio Berlusconi, che avrebbe speso 5.399 euro per 70 contenuti.
Balza all’occhio il maggiore investimento che il Partito democratico ha affrontato nell’ultimo mese di campagna elettorale.
Se dal 2 giugno al 30 agosto il partito di Enrico Letta aveva sborsato 47.194 euro per 67 contenuti, nel mese di settembre le risorse dedicate salgono a 35.350 euro. I post più performanti riescono a toccare le 500mila visualizzazioni.
Chiude Carlo Calenda
Negli ultimi 90 giorni in leader di Azione ha investito, tra profilo personale e quello del partito, 9.065 euro per 9 pubblicazioni. La condivisione costata di più è la video guida sull’intero programma elettorale di Calenda. Tra i 1.000 e 1.500 euro a post, che gli hanno permesso di toccare quota 800mila visualizzazioni.